Digital Report Italia 2021
Dal Digital Global Report 2021 sui dati mondiali guardiamo ora da vicino ai dati italiani che nell’anno della pandemia da Covid-19 ha avuto un notevole impatto su tutte le nostre vite ed abitudini cambiando comportamenti ed adozione di nuove tecnologie.
I dati salienti in due parole
Nel nostro paese si registra ancora un trend in crescita per quanto riguarda l’adozione di Internet e delle piattaforme social. Online le persone consumano contenuti, soprattutto video (93%), ma sempre di più anche audio con il 61% che ascolta musica in streaming e il 25% che fruisce di podcast. E giocano, come dichiara l’81% degli Italiani.
Rispetto al Digital Report Italia 2020 aumentano di quasi 3 mil. gli utenti connessi in mobilità e di ben 6 mil. gli utenti dei Social balzando dal 58% al 67,9%. Gli Italiani sono connessi per ad internet per 6,22 ore al giorno contro le 6 del 2020 ma stranamente sembra diminuire il tempo passato sui Social anche se di poco, tempo probabilmente utilizzato per la ricerca di informazioni sui motori di ricerca.
Skype aumenta la sua presenza in percentuale in un momento in cui le video chat ed i video meeting sono diventati una necessità, così come Telegram spunta un 25,4% per i timori sulla privacy non giustificati in Europa.
Per i più pigri sotto il video di presentazione e commento di Matteo Starri ed altri di WeAreSocial Italia, se no leggete il resto 🙂 del Digital Report 2021 Italia.
Sotto le slide complete pubblicate su Linkedin
Digital Report 2021 Italia
Se da un lato registriamo anche quest’anno un lieve calo demografico, sono oltre 1 milione le persone che si sono connesse ad internet per la prima volta nel corso del 2020, un incremento del 2,2% che ci fa superare la soglia dei 50 milioni.
Ancora più importante l’aumento sul fronte piattaforme social: oltre 2 milioni di nuovi utenti, un incremento quasi del 6% che fa raggiungere quota 41 milioni.
Gli smartphone sono presenti nelle tasche e nelle mani del 97% di noi, mentre 3 persone su 4 utilizzano computer desktop o laptop. Cresce anche il possesso delle console, pur in un anno in cui sono state rilasciate le prime (poche, per ora) next gen, e quasi raddoppia la penetrazione nelle case degli italiani di device per la smart home.
Secondo il Digital Report 2021 Italia siamo connessi per oltre 6 ore al giorno ad internet, e passiamo quasi due ore sui social (il 98% di noi lo fa da dispositivi mobili), mentre continuano ad essere rilevanti i periodi che passiamo a fruire di contenuti audio (una persona su 4 ascolta regolarmente i podcast) e gaming (oltre 4 persone su 5 giocano, a prescindere dai device preferiti), anche in virtù di avanzamenti nelle tecnologie infrastrutturali che hanno portato ad incrementi nelle velocità medie di connessione pari al 11% per il mobile e il 29% per il fisso.
Lo scenario per quanto riguarda i nostri comportamenti sulle piattaforme social presenta un interessante spunto soprattutto lato coinvolgimento: sono incrementate di 4 punti percentuali, infatti, le persone che dichiarano di aver partecipato attivamente al dialogo online, saltando dall’81% del 2020 all’85% registrato quest’anno.
Tra le piattaforme più utilizzate rimane forte la leadership degli ecosistemi Facebook e Google: YouTube, WhatsApp e Facebook superano tutti l’80% di adozione, seguiti da Instagram e Messenger.
Interessanti però le crescite di TikTok (che raddoppia) e l’ingresso in “classifica” di Telegram, piattaforma di messaggistica che fa della privacy uno dei suoi USP principali.
Rimangono tra le piattaforme preferite degli italiani anche Twich, “go-to” per il mondo del live-streaming, specialmente per quanto riguarda il gaming, e Reddit, che recentemente ha fatto parlare di sé per aver speso tutto il budget marketing dell’anno in uno spot di solo 5 secondi durante il Superbowl.
E a proposito di spese, arriviamo a quello che possiamo definire come il vincitore del 2020: l’ecommerce. In Italia abbiamo speso il 24% in più rispetto al 2019 per quanto riguarda il macro-mondo dei consumer goods.
Elemento probabilmente più interessante, abbiamo riscontrato delle propensioni all’acquisto piuttosto simili per tutte le fasce d’età dai 16 ai 64 anni.
Prima del momento d’acquisto vero e proprio, rimangono estremamente rilevanti degli elementi di socialità derivanti dall’interazione con gli altri e i pareri degli altri, siano essi su siti di consumer reviews, piattaforme social vere e proprie, servizi di Q&A o forum.
Naturalmente non sono tanto i numeri in sé ad essere interessanti, ma che cosa questi significhino nei contesti comunicativi dei brand. Sono di particolare interesse a nostro avviso degli spunti derivanti dalle anagrafiche della popolazione presente sui social, e di alcune caratteristiche dei comportamenti online per quanto riguarda il percorso di acquisto, ed in particolare di quale possa essere il ruolo dei social nell’avvicinamento a quel momento così importante.
Fonte del Digital Report 2021 Italia: Digital 2021 – I dati italiani – We Are Social Italia