Il nuovo rapporto Digital 2020 Italia di We Are Social – realizzato in collaborazione con Hootsuite – è stato pubblicato il 13 di febbraio e conferma il trend del 2019 con una crescita nazionale sia nell’utilizzo di internet. (+2,4%) sia delle piattaforme social (+6,4%), aumentano anche, ma fanno fatica, le nuove tecnologie come i gli Smarth Home o i Virtual Reality Devices.

Fonte: We Are Social – Hootsuite
Sono quasi 50 milioni gli italiani connessi ad internet (l’82% della popolazione) con 35 mil. (il 58%) di questi presenti ed attivi sui Social Media.

Fonte: We Are Social – Hootsuite
Probabilmente trascorrerai quasi 100 giorni online quest’anno
L’utente medio di Internet in Italia ora trascorre 6 ore e 43 minuti online ogni giorno di queste 1 ora e 57 minuti sui Social, in aumento rispetto al dato rilevato nel 2019.
Per quanto riguarda le nuove tecnologie
cresce di 5 punti percentuali, rispetto allo scorso anno, l’utilizzo di assistenti vocali da mobile o device dedicati (dal 30% al 35%). Solo un italiano su 12 possiede invece device intelligenti per la Smart Home (Domotica), anche se secondo una ricerca dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano è un settore in grande crescita (lampadine, home security, termostati, prese, ecc.) ma arretrato rispetto ad altri paesi europei come Germania, Francia od Inghilterra.
Triplica (dal 5% al 15%) la penetrazione della categoria dei werables, siano essi smartwatch o altri dispositivi per il tracciamento dell’attività fisica o della salute in senso ampio. Più indietro l’adozione di dispositivi per la realtà virtuale (AR e VR), in mano al 3% degli italiani.

Fonte: We Are Social – Hootsuite
Gli smartphone continuano a rappresentare, con il 98%, il dispositivo mobile più utilizzato per l’accesso ai social con un coinvolgimento attivo in crescita da 74% a 81%.
Attenzione alla disinformazione e alle fake news non sono aumentate ma esiste una conferma di ampia consapevolezza sul tema: più di una persona su due ha infatti espresso preoccupazione per la tematica delle fake news (52%) e del trattamento dei dati personali (59%) da parte delle piattaforme e delle aziende, e cresce contestualmente l’utilizzo di strumenti di ad-blocking (dal 35% del 2019 al 40%).
Anche se alla prima rilevazione, riscontriamo risultati importanti per quanto riguarda la regolare cancellazione dei cookies (54%) e l’utilizzo di sistemi / app per il tracciamento dello “screen time” sui dispositivi mobili (15%).
Ma quali sono le piattaforme preferite dagli italiani ?
Nessuno scossone rispetto a quanto riportato l’anno scorso, con YouTube e la famiglia di app di Facebook (WhatsApp, Facebook, Instagram e Messenger, nell’ordine) saldamente nella top 5. Ed è proprio Instagram la piattaforma che registra la crescita più evidente, dal 55% al 64%. In forze anche Pinterest, che vede un salto dal 24% al 29% anche in Italia, in parallelo ad una crescita globale anche in virtù di una serie di migliorie della piattaforma self-service per le sponsorizzazioni e ad alcune iniziative nell’ambito del Social Self Care.

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Crescono di un paio di punti percentuali ciascuno anche Snapchat, Twitter, WeChat, Reddit: sono tutte piattaforme molto diverse tra loro ed è interessante notare come la crescita sia diffusa, indicatore di “salute generale” della categoria e non solo di alcune nicchie specifiche.
Impossibile naturalmente non toccare l’argomento TikTok: alla prima rilevazione in Italia vediamo un’adozione già all’11%, che naturalmente è indicatore di una penetrazione ancora più ampia sulla demografica prevalentemente presente sulla piattaforma, quella Gen Z che abbiamo già ampiamente studiato.

Fonte: We Are Social – Hootsuite
Il profilo degli utenti di Facebook, Instagram e FB Messanger appare sempre abbastanza livellato a livello di genere ma è concentrato nella fascia d’età 25/34 (la generazione Z) con al secondo posto i 35/44 anni (i Millenials).
Non è solo il desiderio di rimanere connessi con i nostri amici, colleghi, brand preferiti e fonti di ispirazione che ci tiene attaccati ai telefoni, ma anche un’evidentissima ricerca di svago ed intrattenimento. Guardare video online, seguire vlog, l’ascolto di musica, radio online e podcast sono tutte attività che incrociano intrattenimento e desiderio di crescita personale. Conferma di questo desiderio è anche da trovarsi nella top 10 delle categorie di app più utilizzate dagli italiani: 5 categorie delle prime 7 sono infatti ascrivibili alla sfera dei social e dell’intrattenimento.

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Tra queste 5 rientrano, diciamo serenamente senza sorpresa, app relative al mondo del gaming. Si tratta ormai di una industry letteralmente impossibile da ignorare: giocano infatti 4 italiani su 5, quasi 2 su 5 possiedono una console (su cui spendono quasi 50 minuti al giorno), e il 5% effettua pagamenti in-app o paga per DLC. Un italiano su 8 segue il live streaming di altri giocatori, e il 5% ha assistito ad un torneo di eSports.

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Segnali positivi anche sul fronte ecommerce: sono aumentati infatti di 1-2 punti percentuali rispetto al 2019 gli indicatori rispetto alle ricerche online pre-acquisto (dall’86% all’87%) e l’acquisto effettivo di prodotti da qualsiasi device (dal 75% al 77%).

Fonte: We Are Social – Hootsuite
Il Digital Report 2020 Italia, eventuali aggiornamenti nel corso dell’anno (trimestrali), si ringrazia We Are Social e Hootsuite.